Estate e creme solari: proteggiamo la nostra pelle!
È normale in estate, che sia al mare, in montagna o in città, esporsi maggiormente al sole. Ma un’esposizione eccessiva e, soprattutto, senza protezione, può comportare il rischio di scottature e arrossamenti che, in futuro, potrebbero rivelarsi dannose per la nostra pelle.
Esporsi al sole, dunque, non significa solo munirsi di cappellino, ombrellone, vestiti in stoffe leggere. Significa anche e soprattutto proteggere la propria pelle con una crema solare. Ma perché un’esposizione eccessiva al sole può essere dannosa? E come scegliere una crema solare che svolga realmente la sua funzione di protezione contro i raggi UV? Ne parliamo in questo articolo.
Esposizione al sole: quali correlazioni con il melanoma?
Solitamente un’esposizione al sole costante e senza protezione favorisce l’insorgere di una scottatura, comunemente nota anche come eritema solare.
Nel corso degli anni, però, l’esposizione al sole senza protezione comporta un invecchiamento precoce della pelle a causa dei raggi UVA. Quelli più dannosi per lo stato di salute generale della pelle, invece, sono i raggi UVB che causano le famose “scottature”. Queste sono fattore di rischio, soprattutto nei bambini e negli adolescenti che non vengono adeguatamente protetti, per lo sviluppo in età adulta di melanoma.
Il sole ci fa bene, ma solo se ci proteggiamo!
Inutile dire che prendere il sole significa attingere alla fonte diretta di Vitamina D, una vitamina importantissima per il nostro organismo. Ma un’esposizione senza protezione può avere risvolti pericolosi per la nostra salute.
Come scegliere, dunque, una crema valida? A partire dall’SPF, ovvero il grado di protezione solare. Generalmente si tende a preferire l’utilizzo di creme con un SPF alto perché il grado indicato sulla confezione si riferisce all’applicazione di 2 mg di crema ogni cm² della nostra pelle: una quantità di prodotto molto alta, che corrisponde circa a metà tubetto al giorno. Quando, infatti, ci cospargiamo di crema, in realtà andiamo a coprire solo il 25-50% della quantità di cui la nostra pelle avrebbe realmente bisogno. Inoltre, è possibile che anche la sudorazione o l’acqua contribuiscano a diminuire la quantità di crema presente sulla cute: per ovviare a quest’ultimo problema si può acquistare una crema solare resistente all’acqua, che garantisca una protezione tra i 40 e gli 80 minuti dal momento dell’utilizzo.
È importante ricordare, inoltre, due aspetti fondamentali:
- Non bisogna mai utilizzare le creme aperte dell’anno precedente, anche se non ancora scadute, perché sono inefficaci.
- Sfatiamo il mito che applicare la crema equivalga a non abbronzarsi: non è vero! Al contrario, le creme solari aumentano la qualità e la durata dell’abbronzatura!
La visita dermatologica prima dell’esposizione al sole
Se prima dell’esposizione al sole desideri fare un check-up per sapere qual è lo stato di salute della tua pelle, rivolgiti alla nostra sezione di Dermatologia del Centro Medico Parioli a Roma e prenota subito una visita chiamando al numero 06.80.80.344 oppure compilando il form alla sezione contatti.
